Cannabis Light laws

  1. November 20, 2019

    Anche la cannabis e il Cbd sotto Monopolio con imposta di fabbricazione

    Lo stabilisce un emendamento a firma di nove senatori M5S che, con tutta probabilità, verrà votato in Commissione Bilancio al Senato.

    Di Stefano Caliciuri - 20 Novembre 2019 - Fonte: Sigmagazine
    Pubblichiamo l’emendamento che con tutta probabilità porrà la filiera della canapa sotto il controllo del Monopolio di Stato, sottoponendola a imposta di fabbricazione. Previsto il reato di contrabbando per gli inosservanti. L’emendamento è stato sottoscritto da nove senatori del Movimento CinqueStelle. In caso di approvazione da parte della Commissione Bilancio del Senato, e conseguente ingresso dell’articolo nel testo di legge, i negozianti di sigarette elettroniche che hanno sugli scaffali prodotti della filiera della canapa (infiorescenze) o liquidi con cbd dovranno adeguarsi all’entrante normativa.
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  2. November 19, 2019

    Anche Levi’s si converte alla canapa: sul mercato i jeans fatti in mix con il cotone

    Mentre il Governo italiano arriva a litigare anche sul tema della canapa, sempre più aziende e stilisti la studiano come materia prima per i loro capi d'abbigliamento. Ma fino a oggi nessuno aveva ancora pensato di fare dei jeans di canapa. A sdoganare questa fibra naturale è ora Levi’s, l’azienda che ha fatto dei jeans un’icona dell’abbigliamento.

    Indiscrezioni che rimbalzano da Oltreoceano indicano come l'azienda sia in fase avanzata di studio, tanto che lo scorso marzo è riuscita già a creare un paio di pantaloni e giubbetto la cui etichetta riportava un mix di canapa (31%) e cotone. La collezione prende il nome Levi's Wellthreat x Outerknown e ha a catalogo anche magliette create in denim riciclato e miscele di cotone/canapa. Ma entro cinque anni, secondo quanto dichiarato a Business Insider dal responsabile per l'innovazione di Levi Strauss & Co, Paul Dillinger, la canapa potrà essere usata al 100%.

    Fervono i lavori per rendere morbida la fibra, ma per il resto

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  3. May 17, 2019

    La legge sulla Cannabis Light

    Il tema della Cannabis Legale o Light è di grande interesse e il motivo sta nella liberalizzazione della vendita, purché il valore del THC non superi lo 0,2%.

    Cannabis Light. Cos’è e come la si colloca nell’ambito del mercato del consumo
    La Cannabis Light non è un semplice passatempo o un nuovo gioco di società. La Cannabis Light è legale se ha il THC inferiore allo 0,2% ed è permessa un’oscillazione fino allo 0,6%. Si sa infatti che le genetiche della Sativa da cui si trae la Light sono state ottenute con metodi agronomici innovativi basati su accurati studi botanici che hanno implicato molte ricerche internazionali protrattesi per quasi una ventina di anni con ampie sperimentazioni “sul campo”. In questo modo è stato possibile dare origine a varietà tanto depotenziate dal punto di vista degli effetti sulla psiche da non poter più essere considerate degli stupefacenti. Anche se c’è da specificarlo, non è la Cannabis

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  4. May 17, 2019

    Speciale FW News: Approfondimento sulla Normativa della Canapa Industriale (con Avvocato Zaina)

    Pubblichiamo un'interessante intervista proposta da freeweed all'avvocato ZainaRead More

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  5. May 17, 2019

    Circolare Cannabis light del Ministero

    La notizia arriva direttamente dal ministero dell'Agricoltura, il Mipaaf, che con una circolare - dopo un anno di richieste incessanti da parte dei coltivatori e i lavoratori dell'indotto - si è espressa sulle regole della legge in vigore dal gennaio 2017: produrre e vendere l'erba legale è possibile, senza più dubbi per le migliaia di italiani che negli ultimi mesi hanno investito in questo business con non poche incertezze.

    "La coltivazione della canapa - si legge nella circolare ministeriale - è consentita senza necessità di autorizzazione, che viene richiesta invece se la pianta ha un tasso THC di oltre lo 0,2% come previsto da regolamento europeo. Qualora la percentuale risulti superiore ma entro il limite dello 0,6% l'agricoltore non ha alcuna responsabilità; in caso venga accertato un tasso superiore allo  0,6% l'autorità giudiziaria può disporre il sequestro o la distruzione delle coltivazioni di canapa". 

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